Secondo la scienza e la cosiddetta “psicologia dei colori”, il colore è un’elaborazione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello. Nel momento in cui l’occhio percepisce un colore, manda un segnale alla regione cerebrale detto ipotalamo, l’area del cervello deputata alle funzioni endocrine. E’, quindi, il nostro cervello che genera la percezione visiva e dà input emotivi e psicologici diversi.
Il colore è una sensazione che viene recepita dal nostro cervello e che provoca effetti sul nostro organismo e soprattutto sul nostro atteggiamento psicologico.
Ognuno di noi ha sensazioni personali e distinte riguardo ai colori esterni che ci influenzano direttamente, ciò dipende da quali emozioni sono associate ad ogni singolo colore sulla base del nostro vissuto, delle nostre esperienze e dal contesto in cui viviamo.
Un’altra interessante disciplina è la cromoterapia.
Secondo tale disciplina i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare un loro equilibrio, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e di guarirlo addirittura da alcune patologie.
Il segnale arriva al cervello nell’arco di pochissimi secondi e agisce da subito, rende fondamentale, pertanto, la necessità di catturare l’attenzione dell’utente finale andando incontro alle sue aspettative inconsce.
Appurato che le emozioni hanno molto a che vedere con la vendita di un prodotto, è indiscusso che è possibile indirizzare, attraverso l’uso di elementi visivi, la volontà di acquisto di un cliente verso un certo prodotto piuttosto che un altro.
Dallo studio dell’impatto dei colori sul marketing (Satyendra Singh – Impact of color on marketing) è stato dimostrato che quasi il 90% delle interazioni tra il prodotto e il potenziale cliente sono determinate dal colore dello stesso.
ANALISI DEI COLORI
Vediamo ora nel dettaglio qual è il significato intrinseco dei colori che utilizziamo più spesso, e in che modo questi possono influenzare – negativamente o positivamente – i nostri potenziali clienti.
I brand più importanti per il 33% usano il colore blu (esempio alcuni brand dei social network), il 29% il rosso, il 28% il nero e il 13% il giallo. Dall’infografica di The Logo Company, che condividiamo, i marchi che utilizzano uno o due colori sono la maggior parte ( 95%), il resto usano più di due colori.
BLU
E’ il colore più usato dai brand perché ispira fiducia, sicurezza e affidabilità. E’ un colore estremamente rilassante e positivo, esprime una sensazione di benessere, tranquillità e pace. Si tratta di uno dei colori più gettonati fra i social network come Facebook, Twitter, Skype. E’ un colore ampiamente utilizzato nei siti a carattere politico, come quello della Casa Bianca ad esempio. E’ certamente un colore serio, formale e distaccato, quindi poco indicato per attirare l’attenzione in maniera immediata. E’ consigliato per attività finanziare, bancarie e in quello immobiliare. In conclusione in attività che hanno bisogno di conquistare la fiducia del consumatore e avviare un processo di fidelizzazione dei futuri clienti.
ROSSO
Il rosso è il secondo tra i colori più scelti dai brand più importanti. E’ il colore dell’audacia, della vitalità, passione, grinta. Studi hanno dimostrato che in presenza del colore rosso il consumatore tende a spendere di più. Il Rosso crea una sensazione di urgenza del cervello umano. E’ un colore molto dinamico e forte e puo’ essere un’arma a doppio taglio. E’ anche il colore del pericolo e del sangue. Stanca gli occhi, provoca insonnia e aumenta la circolazione sanguigna. E’ un colore da usare con moderazione e consapevolezza.
Per esempio, il rosso e l’arancione sono conosciuti come intensi colori emozionali, che stimolano l’aumento del battito cardiaco e del respiro. Questi colori, nel settore alimentare, incoraggiano i consumatori a mangiare di più e più velocemente. Ecco perché molti leader del settore della ristorazione (es. McDonald’s) scelgono come colore aziendale proprio il rosso, e lo usano anche nell’arredo, come tovaglie e tende.
Lo troviamo spesso anche nei prodotti di moda, cosmesi, automobili perché adatto a trasmettere energia.
E’ consigliabile utilizzare il rosso, in combinazione con l’arancione o con il verde, nei siti del settore della ristorazione o nei siti che devono esprimere sensualità e femminilità, cosmesi e profumi.
Sarebbe meglio evitare nei siti del settore medico e sanitario, nel settore finanziario (in quanto colore del debito).
GIALLO
Il giallo evoca immediatamente la solarità, il calore, stimola la creatività e l’energia. Ecco perché diverse compagnie petrolifere o energetiche utilizzano questo colore nei loro loghi (Shell, Eni, Agip, Q8 e IP). Il giallo è il colore più allegro, è il colore del sole, della gioia e dell’ottimismo. Ha caratteristiche comuni al rosso ma senza gli effetti negativi. Attira l’attenzione (di che colore sono i post-it?), crea energia ed esprime sensazioni positive e rassicuranti. Ultimamente utilizzato in controtendenza anche nell’ambito bancario (Che Banca!). E’ utilizzato dalle aziende, specialmente nel settore della tecnologia, nei siti web creativi. Non è indicato per quei brand che vogliono trasmettere eleganza e professionalità.
ARANCIONE
Questo colore è un’ unione delle caratteristiche del rosso e il giallo. E’ in assoluto il colore della creatività, della fiducia e dell’energia mentale. E’ usato per brand di bevande energetiche, società hi-tech o di consulenza, palestre, centri ricreativi ed è ampiamente usato nel settore alimentare. Abbinando questo colore a colori più freddi, quale ad esempio il blu, si ottengono degli effetti molto interessanti che attraggono l’attenzione. Il marketing che sfrutta l’arancione fa leva sulla contentezza, sulla felicità e sulla spensieratezza. E’ un colore adatto ad attirare target di giovani e bambini.
VERDE
Il verde è di solito abbinato ad un senso di calma e di salute, spesso viene utilizzato per marchi energetici, alimentari (es. Bonduelle, Levissima). E’ per definizione il colore della natura e dell’ecologico, bio, sostenibilità, green e che non inquina. E’ anche il colore della vita, delle cose che vanno bene (ad es. il semaforo verde). Il verde è anche il colore della speranza, della salute e della guarigione. Per utilizzare il verde in un progetto grafico è bene stare attenti alle tonalità scelte: un verde acceso è più giovanile e accattivante, ma esprime immaturità e giovinezza. Il verde più scuro è più elegante.
NERO
Il colore per eccellenza che ispira eleganza e raffinatezza è il nero. Un colore classico che viene percepito per la sua sobrietà, ovviamente senza esagerare altrimenti si sfiora il lugubre.
Il nero è sinonimo anche di lusso, tanti marchi del settore fashion lo usano molto (es. Armani, Versace, Lamborghini). Puo’ essere abbinato a qualsiasi colore ma specialmente alle tinte forti o a sfumature molto chiare. L’abbinamento per eccellenza è il bianco e il nero. E’ un colore da usare con accortezza perché molto pesante, e trasmette un range di emozioni molto rischioso (es. oscurità, lutto, notte). E’ comunque molto adatto a marchi legati alla moda, profumi, arte e design.
VIOLA
Tendenzialmente sono tre i colori deputati allo sfarzo e alla sontuosità: il viola, il nero e l’oro. Il viola è un colore misterioso, che evoca regalità e lusso; per questo lo si trova spesso abbinato alla tecnologia (Es. Yahoo e Tiscali) e alla finanza. Il viola rimanda anche sensazioni legate alla profondità spirituale, al mistero e alla fantasia. E’ utilizzato molto anche nella moda, profumi e igiene personale (es. Lines).
ROSA
Il rosa è il colore che rappresenta la femminilità, la delicatezza e il romanticismo. E’ un colore da usare con molta cautela perché puo’ essere frainteso. Puo’ essere un colore valido per grafiche dedicate alla prima infanzia o al settore dei giochi per bambine (es. Barbie).
MARRONE
Il marrone è il colore che colleghiamo alla terra e alla natura. L’uso del marrone cambia significato a seconda della tonalità ed intensità. Marrone scuro dà l’idea di semplicità e durevolezza ed è usato ad esempio per aziende e attività che fanno lavori manuali o artigianali. Il marrone chiaro o beige è più adatto ad esprimere sensazioni di comfort e tranquillità. E’ il colore perfetto per pub, panifici, cantine e vinicole, bed & breakfast e l’industri del legno, quella del caffè e del cioccolato. Resta comunque un colore elegante e sofisticato che puo’ abbinarsi al vintage di qualità. Gli abbinamenti più vincenti sono il verde, se si vuole dare un’aspetto naturale e vitale, oppure con l’oro per renderlo più elegante e glamour.
GRIGIO
E’ il colore neutro per eccellenza. Esprime solidità e resistenza (si abbina al metallo). Sono perfetti i settori della tecnologia e informatici (es. Apple e Wikipedia). Esprime calma, professionalità e autorità. E’ usato largamente anche nel settore automobilistico (es. Nissan, Peugeot, Audi, Toyota, Opel) e aziende di moda che vogliono trasmettere raffinatezza ed eleganza senza essere aggressivi.
BIANCO
E’ il simbolo della purezza e della pulizia. E’ il colore adatto ai brand che operano nell’ambito sanitario, alimentare come sinonimo di light e di leggerezza. Viene utilizzato principalmente come sfondo per risaltare i colori. E’ adatto a tutto quello che vuole essere minimalista e puro con un potenziale estetico di eleganza infinito.
Anna Caroli
Titolare Glam Time
Comunicazione, Web marketing, Social Media Marketing
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